Aperto il primo Polestar Space in Svizzera

«Benvenuti al Polestar Space di Zurigo!» – Dietro a questo saluto si nasconde tutta una storia. Il 1° aprile 2022 abbiamo inaugurato il nostro primo Polestar Space permanente in Svizzera, proprio nel cuore del centro di Zurigo, in Sihlstrasse 9. Ripercorriamo insieme le tappe di un periodo intenso e avvincente e ricordiamo il riuscito evento d’inaugurazione.

L’apertura dello Space è un altro importante passo avanti per noi. Come marchio centrato sull’esperienza digitale, abbiamo reso l’ordine di un’auto il più semplice e conveniente possibile. Allo stesso tempo, però, dev’essere possibile scoprire il nostro marchio anche con l’esperienza diretta. Con il Polestar Space di Zurigo, ora anche in Svizzera disponiamo di un ponte tra il mondo digitale e quello reale. «È una bella coincidenza che Polestar abbia iniziato la sua attività sul mercato svizzero proprio questo stesso giorno di due anni fa», afferma Sascha Heiniger, responsabile di Polestar Svizzera, nel suo discorso all’evento inaugurale. Ai tempi, Polestar contava solo due persone in Svizzera. Due anni più tardi, abbiamo un team di 16 persone, un Polestar Space a Zurigo e varie location per i giri di prova sparse in tutta la Svizzera. «È un piacere osservare come Polestar stia crescendo passo dopo passo in Svizzera e vogliamo ringraziare tutti coloro che hanno contribuito a questo sviluppo! Un ringraziamento speciale va ai nostri partner Garage Galliker AG e Autonext Star SA.» Abbiamo alzato i calici e brindato al nostro nuovo Space con il team Polestar, gli appassionati di Polestar e i nostri partner.

01/03

Tastelab: la scienza incontra l’arte culinaria

Sotto il profilo gastronomico, l’evento è stato accompagnato da Tastelab, uno degli spin-off più straordinari del Politecnico Federale di Zurigo. Quando l’astrofisica Sue Tobler e l’informatico Remo Gisi hanno fondato Tastelab nel 2015, hanno voluto unire le loro tre grandi passioni: il cibo, la scienza e la creazione. Scienziati di testa e cuochi nel cuore, i due vogliono concentrarsi, insieme al loro team, sulla sostenibilità degli alimenti o, come dicono loro, su «the future of food».

«Il cibo diventa più buono quando si conosce il contesto scientifico», dice Sue. È bastato effettivamente un assaggio della prima delle nove portate di una cena esclusivamente vegana per sentire un «mmm» collettivo, segno di approvazione da parte degli ospiti. Tastelab ha per esempio servito un sorbetto nero, realizzato con mele fermentate per otto settimane. Tra gli altri highlight culinari figuravano i ravioli di barbabietola, la tortina di carote o i dadi caramellati realizzati con carote «di scarto». Così la scienza conquista il palato.

Una galleria d’arte più che una superficie di vendita

Non potremo offrire ogni giorno un menù di 9 portate a chi ci farà visita nella Sihlstrasse 9. Nel nostro nuovo Space, vogliamo però proporre interessanti prospettive e informazioni sul mondo di Polestar, dimostrando così che oggi c’è un nuovo modo di presentare e far scoprire le auto. Un Polestar Space assomiglia effettivamente a una galleria in cui le auto sono le grandi opere d’arte. I nostri specialisti Polestar, che non lavorano su commissione, accolgono le visitatrici e i visitatori fornendo loro una consulenza approfondita. In futuro, il nuovo Space diventerà anche un «luogo di incontro». Con ospiti speciali provenienti da diversi settori, discuteremo di mobilità elettrica, design e innovazione, coinvolgendo la nostra community.

Argomenti correlati

Two front facing Polestar 3 in Space and Snow exterior colours.

Polestar 3: impressioni della stampa dal Circolo Polare Artico

Tra i paesaggi innevati di Jokkmokk, in Svezia, abbiamo recentemente accolto un gruppo di giornalisti che non vedevano l'ora di provare Polestar 3 sul ghiaccio. Qui, dove le temperature scendono ben al di sotto dello zero e la luce del giorno è un bene prezioso, le reali capacità di Polestar 3 sono state messe alla prova. Per due settimane, su una pista di prova su misura scavata nel ghiaccio di un lago ghiacciato spesso un metro, i giornalisti si sono messi al volante per provare in prima persona il nostro primo SUV. Ecco il loro responso.