I prototipi della Polestar 3 affrontano il circuito di prova di Hällered

A poco meno di un'ora a est della sede centrale di Polestar a Göteborg, in Svezia, si trova la struttura di prova di Volvo, il circuito di Hällered. Abbiamo recentemente invitato i media di alcuni dei nostri più importanti mercati per un'esperienza di guida in prima persona, per la prima volta sui prototipi della Polestar 3. Ed ecco i risultati: vediamo le principali caratteristiche che sono emerse sulle varie piste.

Two Polestar 3 prototypes driving alongside each other at Hällered track.

Diversamente dai SUV convenzionali, la Polestar 3 privilegia un rollio ridotto e una maggiore stabilità su strada grazie alle sospensioni attentamente regolate, alla rigidità strutturale, alla vettorizzazione della coppia e al posizionamento strategico della batteria e del motore.

Gli esterni della Polestar 3 nascondono un potente sistema a doppio motore fino a 517 CV/380 kW, con sistemi intelligenti di gestione elettronica della potenza e di distribuzione della coppia. Ciò garantisce potenza immediata, erogazione equilibrata e trazione ottimale, permettendo alla vettura di adattarsi perfettamente a qualsiasi condizione della strada.

Un elemento di rilievo è il sistema di vettorizzazione della coppia a doppia frizione (torque vectoring dual clutch, TVDC), che migliora l'accelerazione, la velocità in curva e la tenuta di strada su superfici scivolose ridistribuendo la potenza alla ruota con maggiore trazione.

Collage of Polestar 3 prototype and exterior details.
Collage of Polestar 3 prototype's exterior details.

La Polestar 3 è dotata di sospensioni pneumatiche attive a doppia camera che sostituiscono i normali ammortizzatori, garantendo maggiore maneggevolezza e comfort. Il sistema permette al conducente di selezionare vari assetti delle sospensioni tramite il display centrale ed è collegato agli ammortizzatori attivi che possono reagire alla superficie stradale ogni due millisecondi.

La modalità «Prestazioni» massimizza la potenza e l'accelerazione, mentre la modalità «Autonomia» ottimizza l'efficienza energetica e aumenta l'autonomia disattivando il motore posteriore quando non necessario.

Per quanto riguarda la stabilità, la Polestar 3 presenta una disposizione differenziata delle ruote con pneumatici posteriori più larghi da 295 mm, migliorando ulteriormente le caratteristiche di maneggevolezza. I cerchi in lega forgiati da 22", disponibili con il pacchetto «Performance», contribuiscono a rendere la struttura più leggera e robusta.

Aspetti tecnici a parte, la Polestar 3 ha mostrato un controllo della carrozzeria e una sensibilità dello sterzo notevoli, affrontando i diversi e impegnativi terreni di Hällered con facilità, nonostante il peso.

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Grazie ai pneumatici Pirelli appositamente realizzati, alla vettorizzazione della coppia e al telaio attentamente messo a punto, la Polestar 3 offre un'esperienza di guida unica, affrontando qualsiasi condizione, dalle superfici stradali impegnative agli ostacoli su strade sterrate, senza difficoltà.

Grazie a una progettazione che unisce efficienza aerodinamica ed estetica, il coefficiente di resistenza della Polestar 3 è di 0,29, un risultato impressionante. Il motore posteriore, dotato di sistema TVDC, contrasta attivamente il sottosterzo, permettendo al SUV di mantenere la direzione prescelta anche in condizioni stradali scivolose.

Detto questo, a volte i fatti parlano più delle parole. Dai un'occhiata alla galleria qui sopra per scoprire perché questo SUV è così speciale.  

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