Vicini al traguardo della neutralità climatica

Abbiamo dato il massimo fin dall'inizio. Il nostro impegno è creare un futuro di neutralità climatica e realizzare una nuova era di veicoli elettrici dalle prestazioni sostenibili. Ma annunciare a grandi titoli esige definizioni precise. Senza obiettivi ben definiti, si finisce per fare castelli in aria. Per questo prendiamo le distanze da definizioni vaghe e siamo alla testa di un movimento per la trasparenza in tutta l'industria automobilistica.

Artistic, blurry picture of a Polestar 2.

Raggiungere la neutralità climatica significa arrivare a un saldo netto pari a zero delle emissioni di gas serra, compensandole tramite l'assorbimento o evitandole del tutto. Questa transizione è fondamentale per contribuire a eliminare le emissioni dal settore automobilistico e creare nuove opportunità.

Per questo motivo, Polestar punta alla neutralità climatica.

Tuttavia, non siamo il primo marchio di auto che promette di eliminare le emissioni. Ultimamente c'è stata un'impennata negli annunci di neutralità carbonica e le aziende hanno fatto a gara nel dichiarare le proprie ambizioni in questo ambito. Questo è ottimo in teoria, ma nella pratica di rado è così semplice.

C'è ancora molta incertezza su come stabilire obiettivi di neutralità carbonica credibili e questo dà adito a promesse ambientaliste ma poco chiare. Per esempio, alcune aziende includono nella compensazione la forestazione o gli investimenti nell'energia rinnovabile. Anche se riconosciamo che la compensazione delle emissioni con enti terzi* sia utilizzabile come ultima spiaggia per raggiungere la neutralità carbonica e sarà una soluzione necessaria in futuro, le modalità attualmente disponibili sono molto controverse e non sembrano avere gli effetti promessi.

Ancora più allarmante è il fatto che le aziende con obiettivi climatici ambiziosi continuino a investire in tecnologia a combustione interna e a immettere veicoli ICE (con motori termici) sulle strade, nonostante gli scienziati sottolineino di continuo la necessità di ridurre rapidamente le emissioni dopo il 2020 per non sforare il bilancio del carbonio residuo, che renderebbe impossibile raggiungere la neutralità carbonica entro il 2050.

Ne abbiamo abbastanza degli specchietti per le allodole vagamente ambientalisti.

Noi, quando parliamo di neutralità climatica, ci impegniamo a ridurre le nostre emissioni di gas serra in linea con la soglia di 1,5 gradi (rispetto ai 2 gradi) attraverso un approccio per obiettivi su base scientifica. Finché non avremo soluzioni con risultati comprovati, per noi la compensazione delle emissioni dev'essere l'ultima spiaggia. Preferiamo concentrarci sul ridurre le emissioni dove possibile, sia direttamente che indirettamente. Questo significa che tutta la nostra filiera, compresi i fornitori e i rivenditori, si impegna a  raggiungere i nostri obiettivi senza ricorrere alla compensazione.

Grazie all'uso di materiali innovativi e circolari, alla collaborazione con i fornitori di energia rinnovabile e all'eliminazione delle emissioni all'interno della nostra filiera, stiamo facendo passi concreti verso il nostro traguardo.

La strategia di Polestar è ambiziosa.  Puntiamo a dire addio ai metodi vaghi e poco trasparenti dell'industria automobilistica tradizionale, svelando nuove possibilità e modi di pensare diversi che accelerino la transizione verso la neutralità climatica.

Non siamo qui a fare castelli in aria. Abbiamo un traguardo concreto. E ci siamo vicini.

*Per «compensazione con enti terzi» si intende quella in cui la riduzione di emissioni avviene altrove, dove questo non sarebbe possibile senza i finanziamenti forniti dal programma di compensazione.

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